12 Aprile 2010

Finanziamenti ai giovani liberi professionisti del settore multimediale

Il bando si colloca nell’ambito della strategia regionale per promuovere il distretto della multimedialità e favorirne lo sviluppo e l’innovazione tecnologica e si inquadra nelle azioni previste dall’Accordo di Programma Quadro in materia di Politiche Giovanili “Giovani Evoluti e Consapevoli” (GECO).

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale che potrà essere concesso fino alla misura massima del 60% delle spese ammesse.
La spesa ammissibile per ogni progetto non può essere inferiore ad € 20.000,00, e non superiore a € 50.000,00. Ogni singolo professionista o lavoratore autonomo non può avere spese ammissibili inferiori ad € 6.000,00.
In aggiunta al contributo erogato, i beneficiari potranno ricevere servizi di supporto nell’ambito delle
attività del Centro per l’Innovazione Digitale nel Multimediale, in termini informativi e promozionali.
I servizi di supporto nell’ambito del suddetto Centro potranno prevedere:
– informative e incontri sulle tecnologie disponibili, sull’effettiva applicabilità e diffusione dei
– prodotti/servizi proposti
– iniziative promozionali;
– iniziative d’incontro con altri soggetti della filiera produttiva/distributiva.

Il bando finanzia progetti realizzati da lavoratori autonomi e professionisti in aggregazione tra loro (l’aggregazione può essere un’associazione già formalizzata o che si formalizzi per il progetto) ed il contributo verrà assegnato ad ogni singolo partecipante all’aggregazione proporzionalmente alle spese
sostenute per il progetto.
L’aggregazione sarà composta da almeno tre giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, rientranti principalmente nelle seguenti categorie di attività:
– attività della comunicazione e dello spettacolo;
– attività culturali e artistiche ed editoriali;
– grafica, fotografia, videocinematografia, musica;
– attività radiotelevisive;
– tecnologie digitali;
– informatica e telematica.

Inoltre:
– è necessario indicare puntualmente i nominativi dei soggetti coinvolti nel progetto e il rispettivo contributo reso al progetto.
– l’aggregazione non può essere un’impresa e non può assumere forma d’impresa.
– i lavoratori autonomi devono avere la residenza in Emilia-Romagna; i professionisti devono avere almeno la sede dell’attività professionale operativa sul territorio regionale. Se i candidati appartengono a uno studio associato o a un’associazione di professionisti già costituita, essa deve essere registrata ed avere la sede operativa in Emilia-Romagna.
– Le associazioni costituite e quelle che si costituiranno dovranno avere sede in Emilia Romagna.
– Ad ogni soggetto ammissibile è consentita la presentazione di un unico progetto.

Sono sostenuti progetti che soddisfino queste due condizioni:
– prevedano il coinvolgimento di almeno tre giovani professionisti o lavoratori autonomi con competenze complementari;
– prevedano la sperimentazione e la messa a punto di un prodotto/servizio/attività nel campo dell’audiovisivo e del multimediale che presenti contenuti creativi e innovativi e l’utilizzo di tecnologie digitali, applicati ai seguenti ambiti:

      – arti, cinema, spettacolo, cultura, design, comunicazione, editoria;
      – formazione, inclusione sociale, accessibilità, pari opportunità, sostenibilità ambientale;
      – diffusione dei risultati della ricerca e delle opportunità offerte dalle tecnologie;
      – e-democracy, e-government.

I progetti devono essere realizzati sul territorio regionale.
I requisiti di innovazione e creatività sono riferiti a uno o più dei seguenti elementi costitutivi del
progetto: tipo di prodotto o servizio realizzato; forme e tecnologie di produzione o realizzazione; linguaggi espressivi utilizzati.