29 Dicembre 2011
I principi di una corretta redazione del Bilancio Sociale
Il Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale Europeo (GBS), fondato nel 1998, ha individuato una serie di principi di redazione da rispettare nella formazione del Bilancio Sociale:
- Responsabilità: individuare chiaramente gli stakeholder a cui l’impresa deve rendere conto
- Identificazione: si devono fornire informazioni sulla proprietà e il controllo dell’impresa e sui valori-missione della stessa
- Trasparenza: tutti i destinatari del Bilancio Sociale devono essere in grado di comprendere il documento in ogni suo aspetto
- Inclusione: tutti gli stakeholder devono essere coinvolti nel processo di redazione del Bilancio Sociale e devono potere apportare liberamente il proprio contributo
- Coerenza: vi dovrà essere corrispondenza tra valori indicati e scelte strategiche compiute dell’impresa
- Neutralità: vi deve essere totale distacco dagli interessi specifici degli attori coinvolti nel Bilancio Sociale
- Competenze di periodo: gli effetti sociali devono essere rilevati nel momento in cui si manifestano e non nel momento in cui si ha l’esborso economico per ottenerli
- Prudenza: non vi devono essere sopravvalutazioni della realtà aziendale
- Comparabilità: deve essere possibile il confronto tra bilanci di diversi esercizi e, pur con le peculiarità di ogni attività, tra bilanci di diverse aziende
- Comprensibilità, chiarezza ed intelleggibilità: si deve cercare il giusto mix tra forma e sostanza, in modo da rendere le informazioni contenute nel bilancio perfettamente comprensibili
- Periodicità e ricorrenza: come per il bilancio d’esercizio, anche quello sociale deve fare riferimento all’ultimo periodo amministrativo
- Omogeneità: si deve utilizzare un’unica moneta di conto
- Utilità: ci si deve limitare a esporre solo i dati che possono interessare i destinatari del Bilancio Sociale
- Signficatività e rilevanza: si deve considerare l’effettivo impatto dell’attività aziendale cercando di limitare il più possibile stime soggettive
- Verificabilità dell’informazione: si deve mettere il lettore in condizioni di verificare le fonti di raccolta dei dati scritti in bilancio
- Attendibilità e fedele rappresentazione: vi deve essere una prevalenza degli aspetti sostanziali sui quelli formali e le informazioni devono essere prive di errori e forzature
- Autonomia delle terze parti: nel caso in cui terzi si occupino della redazione di alcune parti del Bilancio Sociale, tali informazioni devono essere prive di giudizi e commenti soggettivi