Decisione e indecisione – Leadership e tango
La comunicazione, i processi di problem solving, la gestione dei collaboratori e la performance di squadra sono campi professionali che si devono evolvere e raffinare per mantenere alto il rendimento e la competitività sul mercato. Il “capo” diventa colui che ascolta, comunica, coordina e gestisce squadre realmente capaci di autonomia.
In questa trasformazione le capacità di ascolto attivo, decision making e comunicazione diventano preziosissimi strumenti.
Le discipline artistiche diventano campo d’esperienza efficacissimo per “sperimentare” in modo pratico le proprie capacità di ascolto e di gestione dei linguaggi non verbali della comunicazione.
Nel tango, i ballerini utilizzano un codice comunicativo non verbale ed hanno ruoli complementari. Il tango è un linguaggio nel quale colui che conduce e colui che viene condotto si ascoltano reciprocamente. E’ un ballo totalmente improvvisato e, in mancanza di schemi, entrambi i danzatori devono sapere improvvisare e gestire gli imprevisti.
L’ascolto del compagno modifica costantemente la scelta delle figure, del ritmo e della direzione di ballo, così come i possibili errori dell’uno o dell’altro diventano risorsa invece che ostacolo.