RICERCA E VALUTAZIONE DI UN SOFTWARE PER IL SETTORE LOGISTICO-PRODUTTIVO
Per un’azienda manifatturiera che voglia rendere più competitivo il proprio processo logistico – produttivo, l’installazione di un software per la gestione delle risorse aziendali di tipo MRP (Manufacturing Resources Planning) e CRP (Capacity Resources Planning) è prima o poi una tappa obbligata.
Mentre in passato, molte aziende sviluppavano il proprio software internamente, oggi la flessibilità ed il continuo aggiornamento dei prodotti esistenti sul mercato rendono, nella maggior parte dei casi, poco conveniente questo approccio, e quindi si presenta la necessità di una ricerca fra le varie proposte del mercato.
Per arrivare alla scelta ottimale del software, ad esempio nelle aziende del settore manifatturiero, esso dovrà consentire di supportare tutte le esigenze tipiche di questo settore, come la programmazione ottimale delle macchine, la tracciabilità dei lotti, la gestione dei fornitori, le attività di prelievo e di versamento.
I blocchi di attività che il software deve supportare sono, a titolo esemplificativo, i seguenti:
• Approvvigionamenti
o Gestire le attività di acquisizione, ricevimento e valutazione dei fornitori
• Produzione
o Gestire la pianificazione dei materiali e delle capacità produttive.
o Supportare sistemi di schedulazione tipo Just In Time / Kanban
• Qualit?
o Deve supportare chi si occupa di qualità nella identificazione degli sprechi nel processo produttivo in ottica ISO
• Dati tecnici di produzione
o Gestione della distinta base, dei cicli di lavoro con elaborazione dei costi
• Gestione delle scorte
o Pianificazione dei rifornimenti sulla base delle previsioni, ordini clienti, fabbisogni generati, ottimizzando i livelli delle scorte
• Order entry
o Immissione degli ordini clienti con controllo del Fido e visibilità sulla disponibilità dei prodotti
• Gestione del magazzino
o Supporto alle operazione di magazzino con ottimizzazione dei prelievi, preparazione della documentazione di spedizione, gestione del bar code.
Dall’analisi delle capacità funzionali e da quella relativa alla innovazione tecnologica del pacchetto, viene generata una matrice che mette a confronto i vari software analizzati.
Si comprende che, per una azienda, la scelta del software costituisce un processo complesso ed articolato che merita di essere affrontato con metodologie ed esperienze precise e consolidate per evitare scelte inopportune che inevitabilmente si riflettono sul corretto andamento dell’azienda.