Stereotipi in azienda
I fattori di contesto che impattano sulla formazione degli stereotipi in azienda possono essere considerati a livello sociale e a livello organizzativo.
Il contesto sociale assume rilevanza per il sistema politico e legislativo nonchè per i tratti prevalenti della cultura nazionale. Il contesto organizzativo è invece analizzato per il sistema di norme e regole stabilite dalla cultura organizzativa, il grado di formalizzazione delle relazioni interpersonali, i modelli di comportamento stabiliti dalla leadership.
Con riguardo al contesto organizzativo, una delle condizioni che favoriscono la formazione di stereotipi è la presenza di una forte disparità numerica tra categorie di lavoratori con caratteristiche demografiche differenti.
La presenza di gruppi token ( = individui con caratteristiche distintive in relazione alla razza, il genere, l’età, e che sono presenti in azienda in minoranza numerica rispetto ad altri gruppi demografici) in un’azienda favorisce la nascita e la diffusione di stereotipi: essendo in azienda in numero ridotto, si prestano ad essere facilmente identificati e osservati.
Tra le condizioni organizzative che possono dar vita alla formazione di stereotipi si consideri anche il genere sessuale dei leader: il leader può avere un ruolo chiave nella formazione degli stereotipi non solo per il suo genere sessuale ma anche per il suo stile di leadership, il modello di condotta e il sistema di valori che stabilisce l’azienda.
Il contesto lavorativo può favorire la formazione di stereotipi anche quando esso esprime una cultura fortemente burocratica.
Le implicazioni organizzative degli stereotipi possono essere:
- gli stereotipi generano un effetto distorsivo sui processi decisionali in azienda, compromettendo il buon esito di importanti attività manageriali
- gli stereotipi possono alterare atteggiamenti e comportamenti organizzativi delle persone associate ai gruppi negativamente stereotipati
L’effetto degli stereotipi sui processi decisionali può portare a prendere decisioni sbagliate, che possono riflettersi principalmente sulle politiche di gestione delle risorse umane: selezione, valutazione, sistemi di carriera.
L’effetto degli stereotipi sui comportamenti organizzativi può essere osservato considerando l’effetto “Minaccia da stereotipo” , ovvero la condizione psicologica di ansia e apprensione di quei lavoratori che, impegnati in un compito o un’attività, temono di non riuscire bene e di confermare le predizioni dello stereotipo.