ATELIER DELL'AUTOBIOGRAFIA [R309]
UN BUON MOTIVO PER
Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti,di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti … Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole che risveglia le emozioni dà colori nuovi.
Alda Merini da “Terra d’amore”
Per la teoria della Gestalt, il nostro sé è come un “organo” della persona, uno strumento che ha insita la capacità di regolare l’organismo che presiede e di risolvere i suoi problemi per mezzo della sua caratteristica principale che è quella di essere un “processo permanente di adattamento creativo” all’ ambiente interiore ed esteriore.
Il nostro sé, nell’entrare in nuove esperienze, attraversa un processo di formazione e distruzione di gestalt che vanno vissute, masticate e digerite per poter passare a qualcos’altro. Dal punto di vista della teoria della Gestalt, il problema psicologico, i disturbi e le difficoltà della vita quotidiana in genere, hanno a che fare con la presenza di gestalt aperte, cioè di esperienze non concluse, non sufficientemente elaborare e destrutturate e quindi bloccate, interrotte.
La scrittura autobiografica rappresenta un mezzo e un metodo per la valorizzazione di se stessi, a partire dall’elaborazione della propria storia, del proprio vissuto che può sviluppare non solo capacità cognitive e diverse forme del pensiero, ma può anche creare una sensibilità volta a leggere le testimonianze degli altri e ad ascoltarle per poi riscriverne la storia e imparare ad imparare.
Le declinazioni praticate nei diversi ambiti formativi mettono l’accento soprattutto sulla dimensione autopedagogica, autoanalitica e introspettiva che la scrittura di memorie, di diari, di biografie induce in chiunque ne faccia esperienza indipendentemente dall’età..
A CHI È RIVOLTO
Possono partecipare tutti coloro che, a partire dal possesso delle competenze dello scrivere e del leggere, siano interessati ad un processo di esplorazione di sé e di conoscenza degli altri. In particolare è utile per tutti coloro che, lavorando nel sociale, hanno bisogno di strumenti per costruire interventi che mirano allo sviluppo dell’equilibrio psico-fisico e relazionale di persone e gruppi/utenza
COMPETENZE ACQUISITE
• Capacità introspettiva e Consapevolezza di sé
• Capacità di elaborare nodi esistenziali
• Capacità di ascolto attivo
• Capacità empatica
• Avere delle solide basi per implementare il sistema premiante/incentivante