Remo Gandolfi – docente LEN Learning Education Network

Il mio profilo personale

Mi chiamo Remo Gandolfi, sono nato a Parma 47 anni fa ma originario della collina parmense.

Vengo infatti da Mozzano, piccolissimo paese nel comune di Neviano Arduini, dove ho vissuto oltre 30 anni della mia vita e dove per buona parte di questo tempo sono stato l’alter ego di Peter, il ragazzo montanaro del cartone “Heidi”, per la stessa disinvoltura con cui affrontavo qualsiasi situazione “sociale” e per la capacità di arrossire alla velocità della luce ogni volta affrontavo una persona che non fosse dell’entourage strettamente mozzanese ! Mi piaceva leggere e mi piaceva scrivere ma i sogni di una vita da giornalista sportivo dovevano fare i conti prima con una situazione economica familiare decisamente difficile e poi con la malattia e in seguito la morte di mio padre quando avevo solo 22 anni.

Per cui, dopo il diploma Secondario Superiore, ho dovuto mio malgrado interrompere gli studi ed entrare nel mondo del lavoro, inizialmente con incarichi di relativa responsabilità e figure professionali di medio livello, continuando nel frattempo ad alimentare la mia grande passione per il calcio, prima come calciatore (fino alla 1a categoria, mica certo un fenomeno !) e poi soprattutto come allenatore, conseguendo il patentino e allenando diverse squadre di categoria e soprattutto dei settori giovanili.

Poi la svolta professionale nel 1995, con un incarico di lavoro finalmente stimolante in una Azienda Conserviera della provincia dove, prima come Responsabile Assistenza Clienti e in seguito come Responsabile Logistica e del Confezionamento ho iniziato a prendere coscienza che il mondo non era poi così alieno e pieno di “fenomeni” come avevo immaginato fino a quel momento ma che potevo ritagliarmi anch’io uno spazio adeguato e sono in breve tempo arrivate tante soddisfazioni, personali e professionali.

Dopo 12 anni in questa Azienda ho accettato l’incarico di Direttore di Stabilimento in una ditta della Bassa Parmense e l’esperienza accumulata sul campo è stata davvero preziosa, anche e soprattutto per definire le mie capacità e anche i miei limiti.

A metà 2008 è arrivata la proposta di entrare stabilmente nel mondo LEN e devo ammettere che Massimo Zilioli e Beatrice Chierici in particolare (che erano e sono amici nella vita privata) hanno creduto nelle mie capacità di formatore e consulente assai più di quanto ci credevo io stesso a tal punto che ora LEN è per me non solo il mio lavoro ma un punto di riferimento importante e costante tale da farmi sviluppare un senso di appartenenza e di “piacere” davvero enorme nelle docenze in particolare, che siano per professionisti, apprendisti, persone in situazioni di disagio o Nuovo Obbligo Formativo portando in aula i miei tanti anni di esperienza “sul campo” nel mondo del lavoro.

Per il resto la mia vita è piena e serena, con mia moglie Veronica e mia figlia Greta a scandirne i tempi e di sicuro c’è una parola che, per come sono fatto io, non entrerà mai nella mia quotidianità … la NOIA, visto che il tempo non è mai abbastanza per seguire lo sport (calcio e ciclismo in particolare) leggere (storia, attualità, sport) scrivere (articoli su vari Blogs a carattere sportivo), ascoltare musica e andare al cinema … e sperimentare ogni tanto qualche buona trattoria !

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